Mostra N°1: dal 30 giugno al 17 settembre 2017
Galerie Goutal apre le sue porte giovedì 29 giugno 2017 con una mostra inaugurale che riunisce le opere di Jean-Pierre Attal, Gilles Desrozier, Pierre Ollier e il duo formato da Olivia e Vincent Goutal.

« N°1 » presenta 5 fotografi contemporanei. Le opere esposte sono state selezionate per le loro notevoli qualità tecniche ed estetiche, nonché per il loro approccio originale al supporto fotografico. Ogni immagine è il risultato di una riflessione personale sulla relazione che l’uomo ha con il mondo moderno.

A partire dagli anni 2000, la ricerca fotografica di Jean-Pierre Attal è collegata a un’indagine sociologica sui meccanismi che stanno alla base degli ambienti urbani e delle loro strutture architettoniche. Come l’etnografo, raccoglie per la prima volta i dati grezzi sul terreno. Quindi sintetizza e struttura le sue immagini come composizioni astratte, generando motivi che sembrano estendersi anche oltre l’immagine. Come i moderni monoliti, i grandi formati di Jean-Pierre Attal ci sfidano sull’evoluzione del paesaggio urbano e sulle ripercussioni che può avere sull’umano.

Le opere di Jean-Pierre Attal sono esposte regolarmente nelle principali fiere internazionali d’arte contemporanea e sono state acquisite da fondazioni private e collezioni pubbliche.

Gilles Desrozier piace l’idea che una fotografia possa essere il punto di partenza di un’avventura.Nelle sue opere, investe luoghi all’incrocio di storie intrecciate, reali o fittizie. È durante i viaggi che raccoglie gli scatti che costituiscono la materia prima della sua opera. Un substrato documentario sul quale intreccia finemente un mondo da sogno. Attraverso i suoi risultati, l’autore esplora il campo delle possibilità della fotocamera. Possiamo menzionare l’autocromia, la solarizzazione, il cross processing, il girare … Da queste sovrapposizioni del reale appare un’immagine unica, inquietante, che alza il limite tra il reale e l’immaginario.

Gilles Desrozier, vincitore del prestigioso premio Arcimboldo e distinto dal premio HSBC. Viene regolarmente esposto a fiere internazionali.

Per realizzare questi vagabondaggi tra sogno e realtà, il duo Olivia e Vincent Goutal traggono ispirazione dall’immaginario collettivo, sia nella pubblicità, nella letteratura, nel cinema, e soprattutto nella pittura di Edward Hopper, di Caspar Friedrich o in quello dei grandi maestri dell’età dell’oro. In occasione della mostra inaugurale della loro galleria, svelano le prime immagini delle loro serie sull’infanzia: « The Little Worlds ».

Olivia e Vincent Goutal si sono distinti per i Sony Photography Awards e gli International Photography Awards. Vincitori dei Photomed Awards 2016, sono stati recentemente scelti da Editions de l’Olivier per illustrare la copertina del romanzo di Jakuta Alikavazovic, « L’Avance de la Nuit ».

Nella serie C.L.I.NT.E.A.S.T.W.O.O.D, Pierre Ollier si recò nel deserto di Tabernas, in Spagna, che dalla metà del XX secolo funge da set cinematografico in quanto sembra il deserto del Sahara e dell’Ovest americano. Sergio Leone ha realizzato la sua famosa trilogia del dollaro realizzata negli anni ’60.

Seguendo le orme del regista italiano, la serie C.L.I.NT.E.A.S.T.W.O.O.D. riprende il mito del « cowboy solitario » nella forma di una finzione fotografica. Ma dietro queste immagini che evocano la bellezza dei film degli anni sessanta, questo progetto mette in discussione l’identità del luogo: mantenendo il folklore di un’epoca passata, il deserto di Tabernas provoca una rottura con il reale stesso. Nella sua duplicità, qual è la vera identità di questo territorio?

Vincitore dei Photomed Awards 2016, il giovane fotografo Pierre Ollier espone per la prima volta la sua serie C.L.I.N.T.E.A.S.T.W.O.O.D.

EXPOSITION N°1  du 29 juin  au 30 septembre 2017

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Dossier de presse Exposition N°1 / 06.06.2017
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